Se non mettiamo la Libertà delle Cure mediche nella Costituzione, verrà il tempo in cui la medicina si organizzerà, piano piano e senza farsene accorgere, in una Dittatura nascosta. E il tentativo di limitare l'arte della medicina solo ad una classe di persone, e la negazione di uguali privilegi alle altre arti, rappresenterà la Bastiglia della scienza medica.
Benjamin Rush, firmatario della Dichiarazione d'Indipendenza USA, 17 Settembre 1787

domenica 12 maggio 2013

Limiti della Spirometria

La spirometria (in parole povere) è un esame semplice e indolore che si effettua per valutare la prestazione dei polmoni. Tuttavia ci sono delle controindicazioni:
e a me quando l'hanno fatto fare? (sempre al PTV ovviamente!)
quando avevo l'emottisi!
e quando ancora?
neanche un anno dopo essere stata operata al polmone! (al Forlanini, dove mi sono pure presa una strillata perché "non soffiavo bene"!)

Vi sono alcune situazioni patologiche che possono influenzare l'affidabilità della valutazione spirometrica e che possono anche essere aggravate dalla manovra espiratoria forzata. In presenza di tali condizioni, che possono quindi essere considerate controindicazioni relative della spirometria, può essere necessario rimandare la prova spirometrica. I quadri patologici in questione sono:
  • emottisi di origine sconosciuta,
  • pneumotorace,
  • angina pectoris instabile o infarto miocardico recente,
  • embolia polmonare,
  • aneurismi cerebrali, addominali o toracici,
  • interventi chirurgici recenti all'occhio, al torace o all'addome,
  • presenza di nausea o vomito. 

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