Se non mettiamo la Libertà delle Cure mediche nella Costituzione, verrà il tempo in cui la medicina si organizzerà, piano piano e senza farsene accorgere, in una Dittatura nascosta. E il tentativo di limitare l'arte della medicina solo ad una classe di persone, e la negazione di uguali privilegi alle altre arti, rappresenterà la Bastiglia della scienza medica.
Benjamin Rush, firmatario della Dichiarazione d'Indipendenza USA, 17 Settembre 1787

venerdì 12 aprile 2013

Dove comprare la graviola

La GRAVIOLA UCCIDE IL CANCRO
E' 10.000 VOLTE PIU' POTENTE DELLA CHEMIOTERAPIA

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Le società farmaceutiche investono milioni di dollari nelle sbalorditive ricerche sul naturale killer del cancro.

Il cancro del seno e del colon vinti col miracoloso albero dell'Amazzonia, che è stato trovato 10.000 volte più forte della chemioterapia.

Sin dall'inizio del 1996, l'Istituto delle Scienze sulla Salute ha indagato in tutto il mondo per trovare informazioni dalle poche persone che vi hanno avuto accesso o ne hanno sentito parlare. E qualche volta, scopriamo trasalendo che anche nel nostro consiglio ci sono medici che agiscono illegalmente.

Due mesi fa, siamo venuti a conoscenza di uno stupefacente albero dell'Amazzonia che combatte il cancro, tramite la rete dell'HSI che ci ha letteralmente scioccato.

Oggi, il futuro del trattamento del cancro e le possibilità di sopravvivenza sono più che una promessa.
C'è un albero guaritore che cresce nel profondo della foresta pluviale dell'Amazzonia nel Sud America, che potrebbe letteralmente cambiare te, il tuo medico, e la possibilità che rimane al mondo di credere alla cura del cancro. Dagli estratti di questa potente pianta, ora può essere possibile:
• vincere il cancro sicuramente e definitivamente con una terapia tutta naturale che non causa nausea, perdita di peso e perdita di capelli;
• proteggere il tuo sistema immunitario ed eludere le infezioni mortali;
• trovare forza e vitalità nel corso del trattamento;
• rinforzare la tua energia e migliorare il modo di vedere la vita.

Da una serie di comunicazioni confidenziali coinvolgenti un ricercatore di una delle più grandi società farmaceutiche americane, è venuta recentemente alla luce l'esistenza di questo antico albero dalle proprietà anticancerogene. Malgrado non sia stato ancora testato sull'uomo, l'albero è stato studiato in più di 20 laboratori di analisi sin dal 1970, ed è dimostrato che:

• effettivamente individua ed uccide le cellule maligne in 12 differenti tipi di cancro, inclusi quelli del colon, del seno, della prostata, dei polmoni e del pancreas;
• è 10.000 volte più potente nell'uccidere le cellule del cancro del colon dell'Adriamicyn, comunemente usato come farmaco nella chemioterapia;
• selettivamente abbatte ed uccide le cellule cancerogene senza danneggiare le cellule sane, cosa che fa la chemioterapia.

Perché allora non vengono esaltati i benefici di questo trattamento nelle pubblicazioni sulla salute? 
Perché non è stato fatto nulla dalla comunità della medicina naturale? 
E, anche se fosse solo la metà della promessa o come sembra essere, perché tutti gli oncologi presso i maggiori ospedali non insistono a farlo usare a tutti i pazienti?
Specialmente quando si considera che sono state fatte sin dal 1990 ricerche indipendenti su larga scala, incluse le ricerche di una delle primarie società farmaceutiche e dell'Istituto Nazionale del Cancro, sull'albero i cui estratti farmaceutici attaccano e distruggono le cellule cancerogene con letale precisione.

Graviola è 10.000 volte più potente nell'uccidere le cellule del cancro del colon dell'Adriamicyn, comunemente usato come farmaco nella chemioterapia.

La risposta a queste difficili domande si può soltanto dare narrando una storia sconvolgente, da noi scoperta recentemente. Più che altro abbiamo riportato come la storia di questo trattamento contro il cancro, rafforzi la necessità della presenza di gruppi come l'HSI e illustri come facilmente le nostre scelte per trattamenti medici sono controllate dal denaro e dal potere.

Le notizie su questo sorprendente albero sono state vicine ad essere perse per sempre.

Una fonte confidenziale, sulla cui provenienza siamo stati confortati da una conferma indipendente, ha rivelato che milioni di dollari di una società degli USA, sono stati investiti da circa sette anni per cercare di sintetizzare due dei più potenti farmaci anticancerogeni.
Nel tardo 1990, mettendola sottochiave, questo ben conosciuto gigante farmaceutico comincia la ricerca sulla cura del cancro, salvaguardando le sue opportunità di brevettarla e, quindi, di trarne profitto. La ricerca mise in evidenza un leggendario albero guaritore chiamato Graviola.
Parti di questo albero, compresa la corteccia, le foglie, le radici, i frutti, i semi dei frutti, sono state usate per secoli dagli uomini della medicina e dagli Indiani nativi del Sud America per curare le malattie del cuore, l'asma, i problemi esistenziali e le artriti. Basandosi sulla testimonianza di un piccolo documento scientifico, la società riversò denaro e risorse per provare le proprietà anticancerogene della Graviola rimanendo scioccati dai risultati.
Graviola era un dinamico killer contro il cancro. Ma la storia della Graviola si avvicinava alla fine.
La società farmaceutica aveva un grande problema. Avevano speso tempo e denaro per anni cercando di creare manufatti che duplicassero due dei più potenti farmaci dell'albero. Ma avevano preso una cantonata. Non potevano copiare l'originale. E non potevano vendere gli estratti dell'albero guadagnandoci, poiché le leggi federali stabiliscono che le sostanze naturali non possono essere brevettate. Questo sta a significare che la società non ha potuto proteggere i propri interessi sul progetto in cui ha speso milioni di dollari e circa sette anni di ricerche.

Come un sogno i grandi profitti svanirono e le prove sulla Graviola subirono una brusca frenata.

Dopo sette frustranti anni e senza la speranza di lucrative vendite, la società abbandonò il progetto e rifiutò di pubblicare le sue scoperte in un giornale indipendente. Ma un responsabile delle ricerche lottò contro questa decisione. Mentre comprese la perdita di profitti da parte della società, non potè accettare la decisione di nascondere al mondo questo unico killer del cancro.
Seguendo la propria coscienza, e rischiando la propria carriera, contattò la Raintree Nutrition, una società dedita alla raccolta delle piante dell'Amazzonia.
Come risultato, Raintree entrò nell'ingranaggio e cominciò la ricerca dei relativi studi pubblicati sulla Graviola. Si scoprì che numerosi altri gruppi negli USA (insieme a quelli di altre società farmaceutiche) avevano fatto esperimenti in vitro sulla Graviola.
I risultati confortavano le scoperte segrete delle società farmaceutiche; la Graviola fu presentata come il killer delle cellule cancerogene.
Incoraggiati da questi test di laboratorio, Raintree assunse tribù indiane indigene del Brasile col compito di coltivare e salvaguardare l'albero. Spesero un anno in ricerche e nello sviluppo cominciando ad offrire la Graviola negli USA.
L'Istituto delle Scienze sulla Salute si trovò per caso, attraverso la Graviola e la Raintree Nutrition, mesi più tardi, a fare ricerche su Chanca Piedra, una terapia naturale dell'Amazzonia per i calcoli renali, simile al risultato del settembre 2000.
Nel corso del nostro lavoro, Raintree ci ha evidenziato la Graviola, non ritenendo necessario mettere al corrente il nostro gruppo di esperti di quanto fosse intricata la possibilità di questa potenziale cura del cancro.

La Graviola rintraccia e distrugge il cancro della prostata, dei polmoni, del seno, del colon e del pancreas... lasciando vivere le cellule sane.

Sin da novembre, abbiamo esaminato da vicino tutte le ricerche fatte fino ad oggi sulla Graviola.
È pubblicata in una delle prime menzioni scientifiche fatte negli Usa dall'Istituto Nazionale del Cancro (NCI).
Nel 1976, l'NCI incluse la Graviola in un programma di analisi della pianta che mostrava come le sue foglie ed i suoi rami attaccano e distruggono effettivamente le cellule maligne.
Ma i risultati facevano parte di un rapporto interno dell'NCI e furono, per molte ragioni, mai rilasciati al pubblico.
Sin dal 1976, si sono ottenuti promettenti risultati nella lotta al cancro con la Graviola.
Comunque, gli estratti dell'albero sono stati testati su pazienti affetti da cancro.
Nessuna controprova clinica ai test esiste, e le usuali prove cliniche sono sul tavolo dei principali medici e giornalisti che sono soliti giudicare il valore dei trattamenti. Non di meno, le nostre ricerche hanno scoperto che la Graviola è stata presentata come killer delle cellule nei test in vitro di 20 piccoli laboratori.
Studi più recenti, condotti dall'Università Cattolica del Sud Corea, i primi giorni di quest'anno, rivelano che due farmaci estratti dai semi della Graviola mostrano "selezionata citotossicità" paragonabile all'Adriamicyn contro le cellule cancerogene del colon e dei polmoni. I farmaci bersagliano ed uccidono le cellule maligne dei polmoni e del colon in un test in vitro paragonabile al farmaco Adriamicyn, comunemente usato in chemioterapia.
Un altro studio, pubblicato sul Giornale dei Prodotti Naturali, mostra che la Graviola non è "paragonabile all'Adriamicyn", ma drammaticamente come performance dello stesso nei test di laboratorio.

I risultati mostrano che un farmaco trovato nella Graviola uccide selettivamente le cellule cancerogene, salvaguardando le cellule sane. La chemioterapia indiscriminatamente colpisce e distrugge tutte le cellule che attivamente si riproducono, sia le cancerogene che quelle sane.

Altra promettente ed ancora in corso ricerca della Purdue University è supportata da una sovvenzione dell'NCI. Le ricerche della Purdue hanno provato che le foglie della Graviola uccidono le cellule cancerogene tra sei tipi di cellule umane e sono particolarmente efficaci contro le cellule cancerogene della prostata e del pancreas.
In uno studio separato, le ricerche della Purdue mostrano che gli estratti delle foglie della Graviola sono in particolare efficaci nell'isolare e uccidere le cellule cancerogene dei polmoni.
Forse il più grande e significativo risultato sullo studio, tra quelli che abbiamo trovato, è quello dell'Università Cattolica della Corea del Sud dove la Graviola è presentata come killer delle cellule malate e protettrice delle cellule sane. Per contro la chemioterapia distrugge indiscriminatamente tutte le cellule in riproduzione. Questo è ciò che causa così spesso effetti devastanti come la perdita di capelli e la comparsa di gravi nausee.
A questo riguardo, la Graviola appare come una promettente alternativa o come integratore dei principali trattamenti.

I resoconti dei pazienti indicano la Graviola come un aiuto a debellare i tumori.

Dal punto di vista medico, la Graviola ha ancora molta strada da fare.
Le sue proprietà sono state sperimentate solo in vitro. Ed è questa la causa per cui non è universalmente conosciuta ed accettata. La poco felice verità è che, senza un enorme reddito di un sintetico, brevettato medicinale, è improbabile che una società farmaceutica voglia investire migliaia (spesso milioni) di dollari solo per prendere il doppiamente oscuro, placebo, controllo degli studi sugli umani.
Questa è la sottintesa sfida da accettare per realizzare la più grande terapia nutrizionale. Fortunatamente la Graviola è una sostanza naturale, così non dobbiamo sottostare alle decisioni delle società farmaceutiche.
Soltanto un relativo gruppo di medici e di pazienti negli USA sta attualmente usando la Graviola per combattere il cancro.
Abbiamo un solo caso storico, che ha interessato un dirigente di una società altamente specializzata nel Texas. Una TAC ed una biopsia confermavano che questo dirigente (Daryl) aveva più di 20 tumori nella prostata. Gli fu raccomandato di operarsi, ma Daryl, sotto cura con un comune trattamento convenzionale, non poteva andare incontro ad un costo così elevato.
Non voleva soffrire per impotenza ed incontinenza per tutto il resto della sua vita, triste causa dell'operazione. Decise invece di fare una meno invasiva terapia ormonale (per restringere le dimensioni della sua prostata) ed iniziò una rigorosa cura sostitutiva a base di Graviola.
Due mesi dopo, il livello di PSA di Daryl precipitò da 4.1 a 0.0. Una TAC e diversi altri test a base di raggi gamma, confermarono più tardi che tutte le cellule tumorali della sua prostata erano sparite.

Sette anni di silenzio sono stati rotti.

Abbiamo continuato a lavorare con altri ricercatori che tuttora lavorano sulla Graviola.
È così che molte scientifiche ed aneddotiche esperienze sono venute alla luce, come la suddetta. Quindi, dopo sette anni di silenziose e segrete ricerche, riteniamo di non sentirci responsabili se solo ora vi portiamo a conoscenza di tutto ciò.
Cresciuta e raccolta dalle popolazioni indigene del Brasile, la Graviola è disponibile in quantità limitata negli USA. Ma ora, anche voi potrete essere fra i pochi eletti al mondo a beneficiare della Graviola.
Vi consigliamo, come sempre, di consultarvi con il vostro medico prima di iniziare qualsiasi nuova terapia, specialmente quando si tratta di cancro.
La Graviola è una sostanza completamente naturale senza effetti collaterali a parte un possibile lieve scombussolamento gastrointestinale se presa a stomaco vuoto ad alti dosaggi (superiore a 5 gr)

Malgrado la raccolta di testimonianze sulle prove in vitro ed aneddotici risultati su questo dinamico combattente del cancro, la Graviola rimane sempre una terapia clandestina!

La Graviola è già stata testata sia sugli uomini che sugli animali. Ma la Graviola è un prodotto naturale, e come tale non può essere brevettato.
Senza la speranza di esclusività di vendita altamente proficua, la Graviola non potrà mai attirare l'interesse di nessuna delle maggiori società farmaceutiche o di ricerca di laboratorio.
Così non potremo mai leggere uno di quei studi clinici così blindati sull'albero che è stato ritenuto un aiuto alla lotta contro il cancro. Non ci sono dubbi su questo, i più recenti test di laboratorio ed aneddotici risultati sulla Graviola sono molto interessanti.
E se vi è stato diagnosticato un cancro, voi e il vostro medico dovrete analizzare tutte le possibilità di cura.
Cercando fra tutte le possibilità di abbattimento del cancro, la Graviola vi potrà certamente già aiutare.

La Graviola combatte molto più che il cancro…

Per quanto la ricerca sulla Graviola sia focalizzata sui suoi effetti di combattente del cancro, la pianta è stata usata da secoli dagli uomini della medicina del Sud America per curare uno strabiliante numero di indisposizioni, inclusi:

• ipertensione
• influenza
• sfoghi
• nevralgia
• artrite
• reumatismi
• diarrea
• nausea
• dispepsia
• ulcera
• tricofizie
• scorbuto
• malaria
• dissenteria
• palpitaizoni
• nervosismo
• insonnia
• febbre
• bolle
• spasmi muscolari

da Institute for Health Sciences, L.L.C. e per gentile concessione di Raintree Nutrition

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DIFFIDA DA CHI VENDE PASTIGLIE GRAZIE

33 commenti:

  1. io ho le piante di graviola annona muricata dfivan@tiscali.it

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    1. Bello!! molto meglio dal produttore al consumatore, sissi.
      Ma dimmi, ha bisogno di cure, terreno e clima particolare per crescere?
      Chiedo perché ho un giardino e mi piacerebbe avere anche questa pianta fra le altre.
      un caro saluto

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    2. ciao SORELLALUNAeFRATELLOSOLE la graviola ha bisogno di sole e i primi anni la temperatura non deve scendere sotto i 15 gradi. d'inverno deve stare in casa se sei al nord.

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    3. Grazie per le info Ivan!
      e... allora non potrò tenerla, considerato che in casa non mi ci sta (fosse anche solo per il periodo invernale) :( e si che in inverno ci si scende a 4 - 5 gradi!

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    4. Buongiorno Ivan avete ancora le piante di graviola?

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    5. Malinka io vendo proprio il frutto.. Se ti interessa

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    6. Malinka si ho ancora le piante ne ho qualxuna di circa 5 anni in vaso 50 alte circa 2.5 metri. Questa estate ha fatto qualche fiore ma di frutti ancora niente.

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    7. Salve Ivan, sarei interessata all'albero della graviola più che al frutto. Potresti contattarmi via email, grazie mille. marcy-s_72@hotmail.it

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  2. Se a qualcuno può interessare noi vendiamo il frutto fresco. Lo spediamo in tutta Italia con un servizio logistico dedicato per preservare la freschezza del frutto. A disposizione per qualsiasi ulteriore informazione. 051 6900311. www.fruttaweb.com

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    1. Posso contattarla su un cellulare

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    2. Le do' la mia mail se mi lascia il suo numero rosselladima@libero.it

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    3. Buongiorno rossella,
      Sono interessato ai frutti della graviola...mi fai sapere..qualcosa prezzi tempi e altro..per cortesia..grazie

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  3. Salve, vorrei sapere se esiste una sostanziale differenza tra il frutto e la polpa che vendete in apposite confezioni. Grazie

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    1. Buongiorno a te Fernando.
      Premesso che questo blog non promuove alcuna vendita di nessun genere ma provvede soltanto a diffondere informazioni (premesso e sottolineato questo dato di fatto), il mio parere è che tutto ciò che mamma natura ci offre sarebbe bene consumarlo fresco e così come è predisposto per essere usato (un frutto di solito si sbuccia e si mangia, ad esempio).
      Detto ciò, vedo che Giacomo ha lasciato il suo indirizzo web e nr. di telefono e vende il frutto fresco.
      Un cordiale saluto

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  4. Salve, anche in questo caso, capisco il desiderio di informare ma si corre il rischio di diffondere notizie prive di fondamento, provenienti da "fonti confidenziali"...poco credibile. Ad esempio nel caso della graviola, la sostanza finora ha mostrato attività antitumorali su cellule in vitro, come tante altre sostanze. Non ci sono studi clinici sull'uomo, e non si capisce perchè le industrie farmaceutiche dovrebbero tralasciare una sostanza potenzialmente utile anche per i loro "utili"...il resto sono solo storie raccontate su Internet da persone che poi si scopre, vendono personalmente queste sostanze. Dimenticavo, la graviola può avere effetti collaterali anche gravi a livello del sistema nervoso e non solo. Non tutto ciò che è naturale è privo di effetti dannosi. Giovanna

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    1. Fai bene a non usare la graviola, e a screditare le 5LB, e a non usare l'aloe, o la curcuma e a tenere alla larga le gocce dello scorpione blu, e a non credere alla Terapia di Bella e a tante altre proposte di terapie alternative. Fai bene a difendere l'unica vera cura ufficiale contro il cancro. Ottima scelta! L'importante è scegliere ti pare?

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    2. Scusi non sto screditando ma cercando di capire se dietro tutte queste proposte, tutte indicate come miracolose e naturali e prive di effetti collaterali, ci sia qualcosa di concreto, oltre al desiderio comprensibile delle persone malate di guarire. L'impressione è che spesso siano accettate come vere cose lette su Internet e senza supporti di alcun tipo: es. studi clinici controllati. Esiste ad esempio una raccolta scritta dei casi trattati con queste terapie, a parte i racconti isolati di persone che avrebbero tratto giovamento da esse? Perchè la medicina non si fa con i casi isolati ma contando e controllando. E' questo il problema oggi: non si crede alla scienza ufficiale (e in alcuni casi a ragione), ma si permette a chiunque di dire che una certa sostanza naturale cura il cancro, senza neanche chiedergli se ha le conoscenze o l'esperienza per poterlo fare. E questo che mi preoccupa. E naturalmente non voglio dire che non si debba parlare di terapie alternative, anzi sono convinta che la Natura ha in sè ancora tanti segreti da rivelare, con metodo e razionalità. Ancora Grazie. Giovanna

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    3. Salve Giovanna,conosce la scoperta della molecola della vita?

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    4. Una sola? Provi a spiegare questa scoperta. Grazie Giovanna

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  5. Su www.erboristeriaweb.net in vendita da anni la Graviola Max formulata da RainTree oggi chiusa la formulazione è quella originale distribuita in Europa da una azienda Americana che ne ha preso i diritti e la formula e in vendita da oltre 15 anni con migliaia di utilizzatori in Europa.

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  6. Buona Sera mi interessa tanto sta Graviola ho un zio l'unico rimasto altri avevo ma sfortunatamente gli ho persi per colpa di cancro :( non voglio perdere ora anche questo abito a Trieste dove e come posso comprarla quanto costa rispondetemi al più presto grazie mille.

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    1. Se sei interessata lasciami un contatto

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    2. Ciao Rossella sono interessato alle piante di graviola. Ti lascio il mio recapito e.mail.
      manueldj1@hotmail.it contattami per favore. Grazie.

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    3. Ciao Rossella sono interessata alla pianta della graviola. Potresti contattarmi via email, grazie. marcy-s_72@hotmail.it

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  7. Salve mi interesserebbe piantare una graviola chi è che mi aiuta a trovare una?

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  8. Ciao Ettore, io ho le piante di graviola. La mia email è dfivan@tiscali.it

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  9. Una speranza in più od una bufala chi può dovrebbe recarsi in loco e capire di più. Credo che le piante cresciute in Amazzonia abbiano i poteri giusti se è vero quanto trattasi mentre quelle allevate qui in climi non adatti perdano in parte le loro potenzialità ecco perché gli studi per ricrearla in laboratorio. Se ci fossero riusciti i profitti sarebbero stati di gran lunga superiore agli investimenti per la ricerca. Credo che qualche ricercatore indipendente forse meno interessato ai profitti in breve termine potrebbe fare di più ma a chi rivolgersi. Chi è nell ambiente potrebbe darsi da fare male non fa. La speranza non deve abbandonare almeno i saggi.

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  10. Ciao mi chiamo stefano sono dell'85 ho 31 anni attualmente vivo nei pressi di Cagliari, passavo di qui per caso ho mirato la ricerca su alimenti anti cancro sono rimasto entusiasta di questa notizia, il super market gieffe e il nonna isa vende anche frutti esotici chiederò li, sono un fumatore accanito da un pò di tempo lamentavo febbre e bronco, per evitare il solito tram tram medico in ospedale questo era proprio quello che ci voleva......vi ringrazio a tutti diffondete perche è di estrema emergenza problema infezioni alimentari dell'organismo e cancri e tumori vari....diffondete.....grazie a tutti dell'ausilio....un abbraccione a tutti quanti voi....da stefano 85 cagliari, a tonnellate andrò a comprarne simpaticco particolare alle arance rosse e al kiwi.

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    1. Ciao Stefano, grazie a te per il tuo commento e per i complimenti a questo blog che ospita una cernita di articoli mirati al benessere psico-fisico.
      Si, non fa piacere a nessuno entrare nel vortice della medicina ufficiale tra prenotazioni, visite, esami, controlli ...un tran tran davvero stressante.
      Sicuramente prevenire è meglio che curare!
      E sicuramente gli alimenti da soli non bastano anche se sono una base molto ma molto importante.
      Tuttavia si dovrebbe anche comprendere (contempraneamente) i bisogni del proprio corpo e della propria anima perché vanno a braccetto. E quindi bisognerebbe occuparsi di entrambi allo stesso modo. Per fare questo bisognerebbe imparare a connettersi con il proprio Sé e con il proprio corpo... (diventando in un certo qual modo "medico di se stesso" ma non tralasciando il fatto che se non ci si riesce, allora è meglio andare dal dottore!)
      A proposito di questo voglio lasciarti un link interessante a parer mio. A te la scelta di leggerlo o meno:
      http://parliamodicancro.blogspot.it/2016/03/autoguarigione-o-medicina-ufficiale.html

      "Un'anima in un corpo sano è libera,
      Un'anima in un corpo malato è prigioniera."

      Ti auguro una buona vita e una fruttuosa connessione

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    2. Caro FRATELLOSOLE e SORELLA LUNA vorrei parlsrti e contattartinper avere il frutto della Graviola!! Ho.visto che hai anche una mail e ti ho mandato 2 mail!! Ti prego rispondimi.Naturalmente, se vuoi anche in Facebook. Darlina Di Prinzio

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    3. Ciao Darlina, personalmente non ho indirizzi ai quali rivolgerti per comprare la graviola ma se guardi tra i commenti, qualcuno ha già dato il suo riferimento di contatto per poterla acquistare.
      Un caro saluto e Buona Vita!

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  11. Ok, la graviola è un buon alimento, e lo sono anche le bacche di goji, e lo è anche l'aloe, e il kefir... etc. etc. etc. ma vorrei ricordarvi che gli alimenti DA SOLI non bastano ad assicurarsi una vita priva di malanni (...)
    Ottimi i consigli di Berrino, di Vaccaro etc. etc. etc. ma DA SOLI ripeto, gli alimenti non bastano.
    Ricordate o studiate i principi d'Ippocrate (la medicina ufficiale propone ancora il giuramento dìIppocrate ai neo medici) e noterete che la penso come lui!
    "La cosa più importante in medicina? Non è tanto la malattia di cui il paziente è affetto, quanto la persona che soffre di quella malattia".
    (Ippocrate)

    buona vita dentro e fuori di voi

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  12. Il corpo grida quello che la bocca tace.
    La malattia è un conflitto tra la personalità e l’anima. Molte volte…
    Il raffreddore “cola” quando il corpo non piange…
    Il dolore di gola “tampona” quando non è possibile comunicare le afflizioni.
    Lo stomaco “arde” quando le rabbie non riescono ad uscire.
    Il diabete “invade” quando la solitudine duole.
    Il corpo “ingrassa” quando l’insoddisfazione stringe.
    Il mal di testa “deprime” quando i dubbi aumentano.
    Il cuore “allenta” quando il senso della vita sembra finire.
    Il petto “stringe” quando l’orgoglio schiavizza.
    La pressione “sale” quando la paura imprigiona.
    La nevrosi “paralizza” quando il bambino interiore tiranneggia.
    La febbre “scalda” quando le difese sfruttano le frontiere dell’immunità.
    Le ginocchia “dolgono” quando il tuo orgoglio non si piega.
    Il cancro “ammazza” quando ti stanchi di vivere. La malattia non è cattiva, ti avvisa che stai sbagliando cammino.
    (Anonimo)

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